La cucina è il cuore della casa: Giuliano Baldessari, fondatore di Aqua Crua, questo lo apprende fin da piccolo. Da sua madre, da suo padre, Giuliano impara che quello di sedersi a tavola, di condividere il pasto, è uno dei piaceri più grandi, la celebrazione di un rito antico quanto l’uomo. La sua idea di cucina si basa sulla trasparenza, sulla sostanza: niente teatri, messe in scene, rappresentazioni.
Dopo diverse esperienze importanti, Aimo e Nadia a Milano, Marc Veyrat in Francia e Le Calandre a Rubano, Giuliano Baldessari arriva a Barbarano Vicentino. Qui, per caso (come spesso accade, per gli eventi determinanti nella vita), incontra Francesco Dal Toso e la sua famiglia. È l’inizio di una collaborazione.
– UNA CUCINA CON LA MENTE AL CENTRO, DOVE NULLA E’ QUELLO CHE SEMBRA –
Nel 2014, in un vecchio stabile abbandonato, nel centro di Barbarano Vicentino, vicino al palazzo dei Canonici, nasce Aqua Crua, il primo ristorante di Giuliano. La sua è una cucina impostata sulla trasparenza, sul minimalismo, sulla condivisione: semplicità, nessun artificio, pochi ingredienti di qualità elevatissima, molte verdure e cibi freschi e – soprattutto – la disponibilità ad aprire la cucina all’ospite di turno. Il menu è costantemente in divenire: cambia di settimana in settimana, di giorno in giorno, per seguire l’andamento delle stagioni, l’offerta del territorio e la fantasia dello chef. Un menu come itinerario polisensoriale (due i percorsi degustazione: I Frattali e Iniziazione) che trova il suo naturale completamento nella ricchezza e nelle sottili ma sontuose sfumature dei distillati Grappa Culto.