Ennio Damini gestisce la storica gioielleria e oreficeria di via Browning, ad Asolo.
LE TUE PASSIONI?
Il tempo. E con questo intendo: tutto ciò che, in qualche misura, viene valorizzato dal trascorrere del tempo. Charles Dickens diceva che il
tempo è il più grande e il più antico di tutti i tessitori. Ma io preferisco immaginarlo come un maestro orafo, dalle mani precise e silenziose. D’altro canto, con il lavoro che faccio…
E QUESTO “TEMPO BENEVOLO” CHE FORMA HA?
Della nostra “Cicciona”, per esempio. “La Cicciona” è uno degli argenti Damini. Rievoca un mondo, ormai perduto (tranne rari casi), nel quale il
rapporto con gli strumenti, con gli oggetti, non era segnato dallo spietato usa-e- getta, ma assumeva i contorni di una relazione quasi sentimentale. Ogni brocca, ogni piatto, ogni caraffa erano quella brocca, quel piatto, quella caraffa. La loro unicità trascendeva il valore puramente materiale.
E COME POSSIAMO RIAVVICINARCI A QUESTA ANTICA IDEA DI TEMPO?
Ognuno ha la sua maniera. In Damini realizziamo gli argenti così come facevano gli artigiani della Repubblica di Venezia. Pensa alla rifinitura
brossèe: quella colorazione bianca e calda si ottiene passando una spazzola tonda in ferro sulla superficie dell’argento, terminata la lavorazione. Si fa tutto a mano: ci vogliono pazienza e delicatezza.
UN OGGETTO DAL QUALE NON TI SEPARERESTI MAI?
Sono un grande estimatore di orologi. Mi piacciono molto anche le perle. Hai presente la quantità di tempo e pazienza necessarie perché si formi una perla?
LA TUA GRAPPA DI CULTO?
Grappa di Amarone, naturalmente.